Papa Francesco

Sinceramente, non me n'è mai fregato molto dei pontefici.

Ho sempre riconosciuto la grandezza di Giovanni Paolo II e mi sono sempre commosso di fronte a quella che è stata la sua storia, personale prima e come Papa poi; però non l'ho mai veramente seguito.

Benedetto XVI non mi è mai andato giù; non so perchè, ma a pelle non m'è mai piaciuto, mi ha sempre dato un impressione di retrogrado e antiquato. Tant'è che non m'è mai venuto in mente di seguire manco un suo discorso. Se poi ci mettiamo tutta la vicenda del suo ritiro....secondo me la cosa puzza un pò, chissà cosa ci fosse sotto...inutile domandarselo, non lo sapremo mai.

Oggi, 13 marzo 2013, è l'ennesima data storica: la Chiesa ha un nuovo Papa.

E vi dirò: mi è piaciuto fin dalla prima parola che ha pronunciato.

Quel "Buonasera!" così semplice, così colloquiale, così....normale.

Un viso onesto, sincero e pacato, un sorriso bonario, una voce che mette tranquillità e serenità.

Quel suo chiedere al popolo di pregare per lui, per la sua benedizione, prima di impartire lui stesso la benedizione ai popoli di tutto il mondo, è stato uno dei momenti più belli che mi sia mai capitato di vedere con protagonista un pontefice...non so perchè (visto che io non l'ho conosciuto), ma in lui c'ho rivisto molto di Giovanni XXIII, o perlomeno di quello che ho sempre potuto vedere dai filmati che lo riguardavano.

E la scelta fondamentale, e storica, di un nome mai usato prima da nessun altro Papa nella storia della Chiesa; un nome profondamente significativo, simbolico, spirituale.

Francesco.

Una grande scelta, che forse solo un grande uomo poteva prendere.

Si, lo confermo: questo Papa m'è piaciuto!

Poi molto probabilmente continuerò col mio fregarmene e perseverò nel mio non seguire l'ennesimo Papa.....però m'è piaciuto.

E già questa è una gran cosa, per me.

Spero vivamente che possa davvero fare qualcosa di buono e di giusto per il mondo; ce n'è davvero un gran bisogno.