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venerdì 8 febbraio 2013

Le mie pagelle sui carri del Carnevale di Viareggio 2013


Eccomi qua, anche per quest'anno a dire la mia sulle costruzioni realizzate dai maghi della cartapesta in questa 140esima edizione del Carnevale di Viareggio!
Ovviamente, spero non si offenda nessuno, tra carristi in prima persona e coloro che hanno collaborato alla realizzazione dei carri, per alcuni voti e considerazioni non proprio esaltanti, sono solo pareri miei personali e non metto minimamente in dubbio la professionalità di nessuno...si fa solo per fare due discorsi! E comunque dico fin da subito che ho trovato il livello medio particolarmente alto quest'anno, quindi vere e proprie bocciature totali o stroncature senza pietà non mi sento di darle a nessuno (ma questo ormai pare essere un fatto ordinario; anche nelle precedenti due edizioni del carnevale la qualità era parecchio alta, quindi il plauso a tutta la squadra di carristi è d'obbligo!).

Ecco dunque i miei pareri, mettendo le costruzioni come sempre in ordine alfabetico per costruttori.
Dividerò i voti in sei categorie: DIMENSIONI, COLORE, SCENOGRAFIA, MODELLATURA, MOVIMENTI, SIGNIFICATO.
Alla fine poi darò un VOTO COMPLESSIVO.
Se poi, nello svolgersi dei vari corsi, dovessi rivedere alcune cose (in positivo o in negativo), non mi risparmierò di ritornare sui miei passi e fare delle aggiunte o delle correzioni.

(per adesso non darò un voto alle coreografie perchè non le ho potute osservare attentamente tutte, quindi non mi sento ancora in grado di dare giudizi e fare paragoni, mi limiterò a citare quelle che ho visto se mi sono particolarmente piaciute)


AGGIUNTA POST-SECONDO CORSO
Dopo lo splendido secondo corso, che si è protratto fino al serale, voglio dare una riveduta alle mie pagelle che avevo già pubblicato, ritoccando qua e là i vari voti, al ribasso o al rialzo a seconda dei casi (a dire il vero mi sa che di ribassi non ce n'è, mentre di rialzi si, eccome!); in più voglio inserire anche le categorie COREOGRAFIA e ILLUMINAZIONE NOTTURNA là dove ho potuto ammirarle bene.


CARRI DI PRIMA CATEGORIA


MINOTAURO
(di Alessandro Avanzini)

DIMENSIONI ----- 8,5
COLORE ----- 9,5
SCENOGRAFIA ----- 10
MODELLATURA ----- 10
MOVIMENTI ----- 8,5
SIGNIFICATO ----- 9
COREOGRAFIA ----- 10
ILLUMINAZIONE NOTTURNA ----- 9

VOTO GLOBALE ----- 10

Taglio subito la testa al toro e mi sbilancio: per me è il migliore in assoluto quest'anno, avanti di parecchio a tutti gli altri carri. Essenziale e perfetto scenograficamente, una modellatura eccezionale (guardate le colonne dietro al minotauro e ditemi se non sembrano veramente delle macerie sul punto di crollare), colori in linea col soggetto, movimenti fluidi e non banali. Tra l'altro non era facile affrontare il tema della crisi economica con successo ed efficacia senza spiattellarci delle caricature politiche (di cui il carrista è un maestro indiscusso), facile mezzo per accaparrarsi l'attenzione mediatica; a coronare il tutto, le splendide coreografie che da anni caratterizzano le costruzioni del carrista. Insomma, l'ho già detto altrove e lo ripeto anche qui: quando l'Avanzini ci si mette seriamente, è dura per qualunque altro costruttore attualmente in attività superarlo. Ormai lo si può dire senza paura di esagerare: è uno dei carristi più completi che il Carnevale di Viareggio abbia mai avuto. Devo aggiungere che spero vinca questo carro quest'anno?!

Rivalutazione dopo il secondo corso: che dire....meraviglioso ed emozionante. E a giudicare dal grande applauso che si è preso dalle tribune in piazza Mazzini dopo l'esibizione di una delle sue curatissime ed affascinanti coreografie, comincio a pensare che possa seriamente ipotecare la vittoria finale. Salvo sorprese impreviste...



POTERE IN MASCHERA
(dei Fratelli Bonetti)

DIMENSIONI ----- 9,5
COLORE ----- 10
SCENOGRAFIA ----- 9
MODELLATURA ----- 9
MOVIMENTI ----- 7 (RIALZATO DAL 6,5)
SIGNIFICATO ----- 6,5
COREOGRAFIA ----- 7
ILLUMINAZIONE NOTTURNA ----- 8,5

VOTO GLOBALE ----- 8,5 (RIALZATO DAL 8)

Questo era il carro da cui mi aspettavo di più, dopo le varie visite fatte alla cittadella nei giorni precedenti alla prima uscita ufficiale, era quello che pronosticavo come probabile vincitore....devo dire che la bellezza della costruzione nell'insieme si è confermata anche visto fuori: le dimensioni davvero notevoli, i colori spettacolari e molto curati, un impatto scenografico imponente; insomma, i Bonetti hanno reso giustizia alla memoria del grande Menghino portando "in vita" un suo vecchio bozzetto mai realizzato. Però c'è qualcosa che me lo ha fatto un pò scendere, non saprei bene cosa...forse i movimenti parecchio limitati da dei contrattempi (speriamo di poterlo vedere a pieno regime domenica prossima), o l'assenza delle figure politiche previste dal bozzetto che ne esaltavano il significato...tutte cose che me lo hanno fatto scendere di gradimento. Da rivedere ai prossimi corsi. Gli auguro vivamente il podio.

Rivalutazione dopo il secondo carro: i movimenti erano un pò più fluidi (anche se ormai è assodato che sono stati bloccati dagli ingegneri della fondazione, terrorizzati dalla possibilità che si ripeta l'incidente della fenice dell'anno scorso), l'illuminazione ne esalta la spettacolarità e la ricchezza dei dettagli e della modellatura. Il problema secondo me è che emoziona meno di quanto pensassi; comunque sia resta tra i migliori.



LE NOZZE COI FICHI SECCHI
(di Massimo Breschi)

DIMENSIONI ----- 9,5
COLORE ----- 6,5
SCENOGRAFIA ----- 9 (RIALZATO DAL 8,5)
MODELLATURA ----- 6
MOVIMENTI ----- 6 (RIALZATO DAL 5,5)
SIGNIFICATO ----- 7
COREOGRAFIA ----- 7
ILLUMINAZIONE NOTTURNA ----- 8,5

VOTO GLOBALE ----- 7,5 (RIALZATO DAL 7)

La croce e delizia di quest'anno: un carro apprezzatissimo da tanti, messo da quasi tutti tra i favoriti alla vittoria o quanto meno sicuro del podio....ma che a me non riesce a convincere fino in fondo! Preciso però: il carro è indubbiamente bello e se dovesse piazzarsi fra i primi tre, anche se non lo condivido, ne capirei il motivo e non lo troverei uno scandalo, benchè la pensi diversamente. Tra i vari motivi che non me lo fanno piacere ci sono: i movimenti ridotti quasi a zero (a parte le due figure sull'auto che si alzano alternate e l'intera macchina che si muove a destra e a sinistra, non c'è nient'altro che si muova), la modellatura ridotta ai minimi termini (solo le facce dei vari politici sono modellate, il resto è tutta una struttura liscia; certo assemblata molto bene per rendere la macchina, e l'effetto lo fa, ma comunque sono superfici lisce, di modellato c'è poco o nulla) e i colori stranamente poco variegati (ed è strano per il Breschi, lui di solito usa molti colori, ma qui forse è stata una scelta fatta in linea col soggetto). Comunque sia, ripeto: se arriverà in alto applaudirò pure io, il carro globalmente è molto spettacolare, e le dimensioni sono notevoli. Ho l'impressione però che se la giuria sarà tendenzialmente tecnica, ho paura che possa regalare una brutta sorpresa a tutti i sostenitori del carro...vedremo.

Rivalutazione dopo il secondo carro: effettivamente è un gran bel carro...ci sta che arrivi tra i primi, anche se ce ne sono altri che continuano a convincermi di più. Comunque non ruberebbe niente a nessuno nel caso la spuntasse. Belli i fari accessi dell'auto in notturna.



LA GUERRA DEI POVERI
(dei Fratelli Cinquini)

DIMENSIONI ----- 8
COLORE ----- 9
SCENOGRAFIA ----- 10
MODELLATURA ----- 8
MOVIMENTI ----- 8,5 (RIALZATO DAL 8)
SIGNIFICATO ----- 7,5
COREOGRAFIA ----- 9
ILLUMINAZIONE NOTTURNA ----- 9


VOTO GLOBALE ----- 9 (RIALZATO DAL 8,5)


La sorpresa più bella di questo primo corso! Non mi diceva nulla vedendolo in costruzione nei giorni scorsi; al corso si è letteralmente trasformato in una baldoria di colori, animato dai molti movimenti, le tantissime e carichissime maschere a bordo e a terra, le belle trovate di spettacolo dei due carristi (eccezionale l'aeroplanino che vola di fronte al carro, sopra le teste delle maschere a bordo, bello e divertente anche il carro armato spara-coriandoli che viaggia a terra tra le maschere a piedi), un vero e proprio carro carnevalesco come piace a molti viareggini. Tanti colori, tanta allegria e molta spettacolarità; all'inizio non contemplavo questa possibilità, ma un posto sul podio potrebbe ipotecarlo sul serio.

Rivalutazione dopo il secondo corso: tra i carri più coinvolgenti e divertenti in gara quest'anno. Trascinante la baldoria delle tantissime maschere, una costruzione "viva" in tutti i suoi angoli. Da podio. E forse il più probabile pretendente contro l'Avanzini per il gradino più alto.



FUCK THE AUSTERITY JAZZ BAND
(di Gilbert Lebigre & Corinne Roger)

DIMENSIONI ----- 6
COLORE ----- 6,5 (RIALZATO DAL 5)
SCENOGRAFIA ----- 7 (RIALZATO DAL 6)
MODELLATURA ----- 6,5 (RIALZATO DAL 6,5)
MOVIMENTI ----- 6,5 (RIALZATO DAL 5)
SIGNIFICATO ----- 6,5 (RIALZATO DAL 5)
COREOGRAFIA ----- 8
ILLUMINAZIONE NOTTURNA ----- 10

VOTO GLOBALE ----- 7 (RIALZATO DAL 5)

Ed eccomi qua, ora mi faccio delle antipatie....eh si, perchè quest'anno la mia personale delusione è proprio il duo francese, che nel bene o nel male avevano sempre proposto qualcosa che attirava sempre il mio interesse e la mia ammirazione, e solo due primi posti in tutti questi ultimi anni gli vanno un pò stretti (il carro funebre e le oche li avrei visti trionfare volentieri); l'anno scorso hanno strameritato la vittoria con "Santo subito", e forse è proprio il paragone con l'ultimo carro fatto che mette in evidenza le pecche di quest'anno. Non so se poi durante i prossimi corsi aggiusteranno e rifiniranno cose che possano farmi cambiare idea, ma per adesso è, considerate le aspettative, il carro che mi ha convinto di meno. Movimenti quasi invisibili, modellatura che sembra tirata via, colori smorti....boh, forse sono io che non ho colto lo spirito della costruzione....nell'insieme poi non è così male, di sicuro è molto meglio dei carri peggiori visti in altre edizioni, ma per ora mi lascia perplesso. Voglio dargli fiducia per le prossime uscite...  

Rivalutazione dopo il secondo corso: a quanto pare, la fiducia che ho voluto dargli dopo il primo corso era ben riposta...la costruzione che ho rivalutato di più. In particolare, ho trovato eccezionale l'illuminazione notturna, forse la migliore tra tutte. 



IL POLLAIO
(di Carlo Lombardi)

DIMENSIONI ----- 5
COLORE ----- 6
SCENOGRAFIA ----- 7
MODELLATURA ----- 7
MOVIMENTI ----- 6,5
SIGNIFICATO ----- 6,5
COREOGRAFIA ----- 7
ILLUMINAZIONE NOTTURNA ----- 


VOTO GLOBALE ----- 6


Subito dopo il carro di Lebigre, l'altra "mezza delusione" è proprio questo; dico mezza perchè in effetti anche qui l'effetto fatto in corso ha dato una notevole spinta in avanti al mio giudizio iniziale. Il problema principale è ben visibile fin dalla prima occhiata: troppo piccolo per essere un carro di prima categoria; che poi non è che sia così microscopico, il fatto è che rimane un pò misero, con una sola figura centrale e poche altre piccole intorno, tra l'altro tutte uguali far loro. Altro problema, il soggetto: ormai, dopo cigni, oche e ancora cigni, non se ne può proprio più di uccelli (non fate doppi sensi!!!) di cartapesta! Peccato davvero, perchè poi l'idea nell'insieme è molto carina, con tutta la rete che chiude le maschere vestite da galline per dare l'idea giusto di pollaio; e pure modellatura e movimenti non sono niente male. Mi verrebbe comunque da dire che possa essere un ultimo posto già scritto....però non ne sarei così sicuro fino in fondo. E' molto probabile ma vedremo. Comunque vada, sarebbe un signor ultimo posto.

Rivalutazione dopo il secondo corso: sostanzialmente, non ho cambiato parere rispetto al primo corso; mi è mancato di vederlo illuminato. Però mi sa che il rischio di ottavo posto è molto alto... (peccato, perchè il carro non è male, ma è capitato in un anno con pochi carri grandi e tutti di livello medio-alto)



NON TI SCORDAR DI ME
(di Franco Malfatti)

DIMENSIONI ----- 6
COLORE ----- 9
SCENOGRAFIA ----- 9
MODELLATURA ----- 8
MOVIMENTI ----- 7
SIGNIFICATO ----- 10
COREOGRAFIA ----- 6
ILLUMINAZIONE NOTTURNA ----- 9,5

VOTO GLOBALE ----- 9

Se nelle categorie di voto avessi inserito anche "poeticità", "coraggio" e "tocco artistico", questo carro si sarebbe beccato altri tre 10 tondi tondi! Dopo il deludentissimo carro dell'anno scorso, impietosamente e giustamente relegato all'ultimo posto, Malfatti quest'anno sforna una vera opera d'arte, che raggiunge vette di poetica e sensibilità mai raggiunte prima dal carrista...un tema estremamente difficile da realizzare, ma reso nel migliore dei modi senza esagerare nella tragicità o nella cupezza (cosa che invece molti gli contestano, il famigerato "è poco carnevalesco" che tutti gli anni salta fuori....e basta con questa palla di discorso!!!). La cosa che fà più difetto al carro però  sono le dimensioni; nonostante se lo si guarda bene non è che sia così piccolo come tutti dicono, in effetti l'impressione di essere inferiore rispetto agli altri la dà. Ma io non mi stancherò mai dirlo: per i carri "altezza" non è per forza sinonimo di "bellezza". Qualora non dovesse essere premiato dalla giuria nella classifica ufficiale (e purtroppo mi sembra un'ipotesi largamente possibile...), spero che si possa rifare con qualche premio speciale; se li merita tutti.

Rivalutazione dopo il secondo corso: il più grande difetto (a mio parere, l'unico difetto) resta il solito: le dimensioni (più che altro in relazione alle altre costruzioni). Per il resto una costruzione incantevole, impreziosita dalla spettacolare illuminazione notturna. Mi sa che resterà fuori dal podio però...peccato.



MA IL CIELO E' SEMPRE PIU' BLU
(di Roberto Vannucci)

DIMENSIONI ----- 9
COLORE ----- 8,5
SCENOGRAFIA ----- 9
MODELLATURA ----- 6
MOVIMENTI ----- 6,5
SIGNIFICATO ----- 6
COREOGRAFIA ----- 7
ILLUMINAZIONE NOTTURNA -----

VOTO GLOBALE ----- 6,5

Ecco un altro carro che mi ha piacevolmente sorpreso. In misura minore rispetto a quello dei fratelli Cinquini, comunque è pur sempre qualcosa! A farmi ripensare alle perplessità che avevo prima dell'uscita dagli hangar, le indubbie grandi dimensioni al primo impatto (anche se date essenzialmente dalla sola testa montata una volta uscito, per il resto non è che ci sia tutta questa grandezza), i bellissimi colori (soprattutto degli abiti delle maschere principali) e, in particolar modo, la spettacolarità della scenografia data dai movimenti delle maschere con i lunghi vestiti colorati che fanno bella mostra di se sulla parte anteriore del carro. Il problema della costruzione, per me, è che dà l'idea di essere stata riempita proprio con queste gabbie metalliche ricoperte di vestiti, alla fin fine tutto il carro è nell'unica grossa figura rialzata al centro, non brutta, per carità, ma che appare un pò troppo vecchio stile (sembra di vedere un carro di trent'anni fa). Questo può essere il suo pregio e il suo difetto insieme, a seconda dei gusti personali. Per me non male, ma lo vedo da seconda metà classifica.

Rivalutazione dopo il secondo corso: niente di più e niente di meno rispetto al primo corso; peccato con non l'ho visto illuminato. Però ad oggi lo vedo superato da parecchi altri carri.



CARRI DI SECONDA CATEGORIA


APRITE LE FINESTRE E' PRIMAVERA
(di Iacopo Allegrucci)

DIMENSIONI ----- 8
COLORE ----- 9
SCENOGRAFIA ----- 10
MODELLATURA ----- 8
MOVIMENTI ----- 9
SIGNIFICATO ----- 8
COREOGRAFIA ----- 7
ILLUMINAZIONE NOTTURNA ----- 8

VOTO GLOBALE ----- 9

Salvo sconcertanti sorprese dell'ultimo minuto, la vittoria in seconda categoria dovrebbe essere cosa fatta per Allegrucci, finalmente libero della spietata concorrenza dei fratelli Cinquini, passati in prima. In assoluto il più completo, ricco e animato, sia davanti con la finestra che si apre e il bel mascherone centrale (belli soprattutto i movimenti), sia dietro con l'armadio e tutti i suoi scheletri dentro. Un ottimo carro davvero.

Rivalutazione dopo il secondo corso: niente da aggiungere, primo posto senza storie tra i carri piccoli.



BLA BLA BLA...
(di Edoardo Ceragioli)

DIMENSIONI ----- 6,5
COLORE ----- 8
SCENOGRAFIA ----- 6,5
MODELLATURA ----- 6,5
MOVIMENTI ----- 6,5
SIGNIFICATO ----- 7
COREOGRAFIA -----
ILLUMINAZIONE NOTTURNA -----

VOTO GLOBALE ----- 6,5

Ok, non sarà una costruzione memorabile, di quelle che rimangono impresse nella memoria....però se si considera che il costruttore è al suo primo carro in assoluto, non gli si può dir contro proprio niente! Dopotutto è un carro simpatico, non pretenzioso ma ben fatto nella sua semplicità. Può sicuramente migliorare nei prossimi anni, intanto è un inizio da non bocciare.

Rivalutazione dopo il secondo corso: sarei felice di vederlo al secondo posto, anche se è difficile.



E IO PAGO...SATIRIKON 2013
(di Emilio Cinquini)

DIMENSIONI ----- 6,5
COLORE ----- 6
SCENOGRAFIA ----- 6,5
MODELLATURA ----- 7
MOVIMENTI ----- 6,5
SIGNIFICATO ----- 7
COREOGRAFIA -----
ILLUMINAZIONE NOTTURNA -----

VOTO GLOBALE ----- 6,5

Come sempre, Emilio Cinquini cavalca i temi di più stretta attualità politica-sociale, portando alla ribalta del carnevale di Viareggio un personaggio assolutamente inedito ma purtroppo conosciuto da tutti negli ultimi tempi, il famigerato "Er Batman" Fiorito (in effetti, chi meglio di questo personaggio si presta a caricature di ogni genere?). Nel complesso, una carro niente male, che ha come punti di forza la modellatura delle facce (davvero ben fatti Fiorito e Totò) e alcuni movimenti (come le spalle di Totò); purtroppo, mi sembra non ben rifinito nei particolari e nelle rifiniture, anche alcune cose non rendono giustizia ai bei volti (il corpo del mascherone centrale di Totò è praticamente una specie di "tubo", e assume una forma che ha dell'inumano...). 

Rivalutazione dopo il secondo corso: tutto come prima. Anzi, forse comincia a piacermi sempre meno.



MANGIAPANE A UFO
(di Alfredo Ricci)

DIMENSIONI ----- 4
COLORE ----- 6,5
SCENOGRAFIA ----- 5
MODELLATURA ----- 5
MOVIMENTI ----- 5
SIGNIFICATO ----- 4
COREOGRAFIA -----
ILLUMINAZIONE NOTTURNA -----

VOTO GLOBALE ----- 5

Anche in questo caso, almeno per come la vedo io, una posizione già scritta: l'ultima, ovviamente. Mi spiace per il Ricci, che qualcosa di carino saprebbe anche farla, ma ormai sono anni che non riesce ad azzeccarne uno; ritornato quest'anno in seconda categoria, realizza un carro dalle dimensioni francamente troppo misere, riproponendo per l'ennesima volta il gioco di parole (bastaaaaa!) nel titolo e nel soggetto del carro. Speriamo prima o poi finiscano i proverbi e i detti popolari....una cosa come questa può funzionare se la si propone per una mascherata isolata, addirittura per un carro è troppo. 

Rivalutazione dopo il secondo corso: anche qui, confermo tutto quello già detto.



TEMPO AL TEMPO
(di Luciano Tomei)

DIMENSIONI ----- 7,5 (RIALZATO DAL 7)
COLORE ----- 7
SCENOGRAFIA ----- 6,5 (RIALZATO DAL 6)
MODELLATURA ----- 6
MOVIMENTI ----- 6
SIGNIFICATO ----- 5
COREOGRAFIA ----- 
ILLUMINAZIONE NOTTURNA ----- 7

VOTO GLOBALE ----- 6,5

Sinceramente non parlare bene di questo carrista mi dispiace...negli anni passati ha sempre fatto dei gran bei lavori, soprattutto l'anno scorso dove, a parere strettamente personale, s'intende, si è visto portar via un primo premio che avrebbe strameritato tutto. Non è completamente da buttare come carro, ma a me non riesce proprio a dire niente, troppo poco curato, con maschere troppo semplici, movimenti poco originali e ricercati, essenzialmene vuoto e senza quello sprizzo artistico che di solito il Tomei dà. Che poi non è che lo stronchi...semplicemente, mi aspettavo di più.

Rivalutazione dopo il secondo corso: acquista molto dall'illuminazione notturna, in effetti rivisto meglio, sale.



CARRO FUORI CONCORSO


NICARAGUA
natura e allegria por la vida
(di Fabrizio Galli)

DIMENSIONI ----- 8
COLORE ----- 8
SCENOGRAFIA ----- 9
MODELLATURA ----- 7
MOVIMENTI ----- 6
COREOGRAFIA ----- 7
ILLUMINAZIONE NOTTURNA ----- 7

VOTO GLOBALE ----- 8

Dopo la delusione dell'anno scorso (il carro con Draghi scambiato per Schettino da "Pomeriggio MERDA Cinque"), Fabrizio Galli si riscatta con questo gran bel carro fuori concorso, un esplosivo vulcano che si spalanca davanti al pubblico con balli sudamericani al suo interno.
Scenograficamente molto spettacolare, imponente alla vista, efficacie nel proporre un carro come un unico pezzo che esplode (anche se l'idea non è proprio originale...ricorda molto "Terremoto", carro di Arnaldo Galli del '93, anche quello un vulcano che si apriva completamente), molto belli anche gli spruzzi di lava in alto e gli abiti delle maschere. 

Rivalutazione dopo il secondo corso: confermo quanto di positivo già detto in precedenza; una costruzione che dà grande spettacolo al corso mascherato. Un ottimo carro fuori concorso.


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