Molto spesso i film lungamente attesi si rivelano delle profonde delusioni, o perlomeno non soddisfanno a pieno tutti i nostri desideri che tanto ci facevano bramare la visione.
Alle volte si resta soddisfatti per metà: magari ti trascina la prima parte e poi crolla nella seconda, o se si è fortunati accade il contrario, con film in gran parte noiosi ma risollevati da grandi finali.
Raramente capita di assistere ad opere che ti tengono in pugno dall'inizio alla fine, con un finale coi fiocchi che ci lascia soddisfatti e contenti, ansiosi di assistere ad una seconda visione.
La faccio breve: "IL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO" fa parte, grazie a dio ma soprattutto a Nolan, di questa terza meravigliosa categoria!
Questo biondo omino qua sopra è riuscito nell'impresa, che la stragrande maggioranza di noi riteneva impossibile, di concludere più che degnamente quella che può essere definita con tutta tranquillità la miglior trilogia cinematografica degli ultimi anni, degna di stare al fianco della prima trilogia di "Star Wars", i primi tre "Indiana Jones" e "Il Signore degli Anelli".
E centrare il terzo capitolo è da sempre la cosa più difficile da raggiungere.
Ce lo ricordiamo tutti "Spider-Man 3" di Raimi, no?!
Nolan non cade nel tranello dove pure il buon vecchio Sam cadde anni fa, e ci confeziona un super finale coi controfiocchi...ok, qualche pecca qua e là c'è, siamo tutti d'accordo, però personalmente avrei firmato e controfirmato per un terzo capitolo che fosse anche leggermente peggio di questo qua.
Mai avrei creduto che Nolan avrebbe mantenuto un livello tale da competere col precedente "Il Cavaliere Oscuro"...e invece, forse forse, per certi aspetti è riuscito addirittura a superarsi.
Ok, il Joker resta ancora imbattibile, nessun altro personaggio sia di questo capitolo che di "Begins", gli lega le stringhe...però per il resto mi è parso un film più completo, più epico, forse anche più esaltante.
Con un finale da alzarsi in piedi.
Ora, visto che non sono e men che meno non mi ritengo un tale esperto di cinema, di tecniche di narrativa, di aspetti tecnici, ecc. ecc. da poter stare qui a giudicare sceneggiatura, effetti speciali, regia, interpretazioni e via dicendo, per una più seria e dettagliata recensione vi rimando QUI a quella stesa dal grande Roberto Recchioni (o più semplicemente, il Rrobe), recensione che approvo in pieno e che sono ben felice di segnalare.
Io mi limiterò a tirar giù (molto in breve) qualche punto fermo (copiando spudoratamente questa cosa dei punti proprio dalla recensione segnalata qua sopra) tanto per dare un'idea di cosa è parso a me questo "Rises".
PREMESSA FONDAMENTALE: PRIMA DI ANDARE AL CINEMA RIVEDETEVI "BATMAN BEGINS" E "IL CAVALIERE OSCURO"
Soprattutto "Begins", a cui il terzo capitolo si riallaccia notevolmente in certi risvolti e di cui riprende anche alcuni spunti di trama. Resta un pò più scollegato "Il Cavaliere Oscuro" (a parte la morte di Harvey Dent e la bugia sulla sua sorte, sopra la quale sono state costruite la speranza e le nuove leggi per la sicurezza a Gotham che ritroviamo qua), probabilmente anche a causa della tragica scomparsa di Heath Ledger...sono certo che se ci fosse stato, un posto per il Joker in questo gran finale sarebbe stato assicurato! E invece niente, il nemico numero uno dell'Uomo Pipistrello non viene mai nominato nemmeno una sola volta in tutto il film (almeno credo...)
PUNTO PRIMO: "IL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO" NON E' UN FILM DI SUPEREROI
Se andate cercando qualcosa simile a "The Avengers", allora state alla larga! Qualche battuta ammiccante in stile fumetto c'è, ma niente di più: si tratta di un grande film, di quelli seri, che analizza i meccanismi del rovesciamento dei ruoli e dell'anarchia; finanza, politica, legge, potere, tutto viene ribaltato, assistiamo ad una vera e propria "rivoluzione" in piena regola, guidata dal misterioso Bane, e di Batman sinceramente se ne vede ben poco, giusto in tempo per riapparire su Gotham dopo anni di auto-esilio (i fatti si svolgono 8 anni dopo la morte di Harvey Dent-Due Facce) e farsi inseguire da tutto il corpo di polizia della città, lottare con Bane e prenderne di santa ragione (questa parte del film, con Alfred che tenta di dissuadere Bruce Wayne dal combattere corpo a corpo con Bane in quanto più forte di lui, mi ha ricordato moltissimo la storia di "Rocky III"), e tornare in azione nel gran finale per riscattarsi definitivamente agli occhi di Gotham City e dei suoi cittadini.
PUNTO SECONDO: "IL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO" NON E' UN FILM D'AZIONE
Effetti speciali si, tutti ottimi, ma dimentichiamoci le lotte interminabili, gli inseguimenti infiniti, gli scoppi a ripetizione: per quello andate a vedervi "I Mercenari 2", qua i dialoghi abbondano, le introspezioni dei personaggi sono lungamente approfondite, qualche cazzata qua e là sbuca (una per tutte, l'assurdo quanto improbabile raddrizzamento della schiena....vien solo da dire: "Mah!"), ma nonostante questo il film si regge benissimo, nonostante le due ore e mezza di visione.
PUNTO TRE: I NUOVI PERSONAGGI
Dopo l'apice raggiunto da Heath Ledger con Joker, era lecito aspettarsi un ribasso del livello, e in effetti Bane, per quanto abbia una presenza scenica possente e incisiva (basta la sola voce meccanica, molto diversa da quella che si sente nei trailer, a catalizzare tutta l'attenzione su di lui), non può competere col clown pazzoide e caustico valso l'Oscar postumo al mai troppo compianto Ledger; autentica sorpresa invece la Catwoman resa da Anne Hathaway, su cui non avrei scommesso manco un centesimo; non male anche il poliziotto coraggioso John Blake (alias......no dai, non lo dico, sarebbe uno spolier troppo malefico, ma ci si può arrivare benissimo da soli.....comunque se non ve ne frega niente, cliccate QUI).
Garanzia assoluta invece i "vecchi" personaggi, punti cardine della serie, da Morgan Freeman-Fox, a Gary Oldman-Gordon, per non parlare dello strepitoso Michael Caine-Alfred, che porterà moltissimi di coloro che vedranno il film a sorseggiare un Fernet Branca sulle rive dell'Arno.....
PUNTO QUATTRO: IL FINALE
E' odioso parlare dei finali dei film.
Un mio amico mi rivelò a tradimento quello de "Il sesto senso" all'epoca della sua uscita nei cinema e ancora oggi non ho smesso di odiarlo per questo.
Basta dire che è grandioso, emozionante quanto quello di "Inception", tanto per restare in zona-Nolan.
Chiude degnamente la trilogia, dando la possibilità di aprire nuove strade ma senza lasciarti addosso quella sgradevole sensazione di incompiutezza che certi "finali aperti" ti danno.
Al cinema dove l'ho visto io ha strappato l'applauso....lo meritava.
e per finire...
PUNTO CINQUE: VALE LA PENA ANDARE A VEDERE "IL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO"?
Se cercate un kolossal d'autore, arricchito da un cast eccellente e diretto dal miglior regista che c'è attualmente sulla scena mondiale, che vi esalti e vi emozioni, portando a compimento una saga cinematografica di grande valore, in cui nessuno prima dell'uscita di "Begins" poteva neanche lontanamente sperare.....beh, non mi resta altro da dirvi che: NON PERDETELO!!!
QUI potete leggere un'altra ottima recensione del film.
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