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giovedì 24 maggio 2012

Recensione del film "QUELLA CASA NEL BOSCO" (2012)


Questo il trailer del film:

Ne hanno parlato benissimo praticamente tutti; un coro unanime di elogi a questo nuovissimo giocattolo horror firmato Joss Whedon (creatore di "Buffy l'ammazzavampiri" e regista del recente mega-successo mondiale "The Avengers") e Drew Goddard (scrittore di film come "Cloverfield" e serie televisive quali "Lost", "Angel" e "Alias").


QUI trovate la prima recensione apparsa su SplatterContainer (votato 5 teschietti, il massimo)
QUI invece la scheda strapositiva proposta da MyMovies, con tanto di recensioni entusiastiche da parte del pubblico più sotto.
QUI infine la recensione scritta dallo sceneggiatore di fumetti/blogger per eccellenza, Roberto Recchioni, che lo classifica come "una festa" e "una delle opere meglio realizzate dell'anno"


Ieri sera, finalmente, sono riuscito a vederlo in extremis (a Viareggio era già scomparso nel giro di un week-end per fare spazio a puttanate tipo "Dark Shadows", "Man in Black 3" e simili, sono dovuto emigrare a Pisa, prima che lo togliessero oggi anche da lì)
E sono felice di poter dare ragione a tutti quelli che si sono sperticati nel lodare questo piccolo gioiellino di fantasia e meta-cinema.
"Quella casa nel bosco" è davvero un piccolo, fottuto e cazzuto capolavoro!!!
E' veramente difficile parlare della trama di questo film senza spoilerare elementi che potrebbero rovinare la prima visione di chiunque lo vada a vedere....basta semplicemente dire che il film parte come il trionfo dei clichè e luoghi comuni più triti e ritriti degli slasher targati anni '70/'80/'90, con i classici 5 ragazzi (il palestrato bellone, la bionda mignotta, l'intellettuale occhialuto, il cannato totale e la semi-verginella di turno) che partono alla volta della classica baita di montagna (che è praticamente identica alla baracca del classico di Raimi "La Casa") e finiranno inevitabilmente per essere massacrati senza pietà.....si, ma di chi? O da cosa? E perchè?


E' qui che sta il bello, ed è da qui che diventa impossibile (o quanto meno, non consigliabile) raccontare i risvolti di una trama semplicemente indiavolata e impazzita, che decolla facendoci vedere praticamente di tutto (e per "tutto" intendo dire proprio DI TUTTO!), con un susseguirsi di scene che divertono, sorprendono, fanno gridare in un primo momento "ma che cazzata!!!" e due secondi dopo ti ricredi e pensi "cazzo, ganzo però!".
Le scene "cult" abbondano (ne cito qualcuna senza contestualizzarle, così non spoilero): il salto con la moto, le scommesse, la slinguazzata con la testa di lupo, i vaneggiamenti del fumato, la cantina (immancabile!), la sequenza col benzinaio che sputa non si sa bene cosa e profetizza "non tornerete indietro", i "festeggiamenti prematuri", ma soprattutto..............................e qui però non resisto...............................il mega-assalto assortito sul finale, delizia per ogni amante del genere horror che si rispetti!!!


"Quella casa nel bosco" è un film che viaggia costantemente lungo la linea di demarcazione che separa il film geniale dalla cagata pazzesca, sempre lì, col rischio di cadere nel baratro della puttanata da cestinare senza pietà, ma che se riesce a reggere fino in fondo si può gridare al miracolo....beh, per me ha retto alla grande, regalandomi un'ora e mezzo di divertimento assoluto, un mix di horror-commedia-metacinema squisito, ben scritto, diretto e messo in scena, con un cast ben assortito (i due tecnici protagonisti sono straordinari, il fumato da applausi, la mignotta...beh, perfetta nel suo ruolo); alla fine c'è anche spazio per il cameo di una grande attrice, ormai avvezza a questo tipo di apparizioni finali (ne fa una praticamente identica in una commedia fantascientifica, ma non dico quale sennò addio sorpresa)


Chi va in cerca del filmone pauroso che fà battere i denti e tremare sulle poltrone uscirà dalla sala imprecando contro chi, scrivendo recensioni entusiastiche, lo ha convinto ad andare a vedere "questa cazzata", chi ama alla follia il genere horror e sa divertirsi nel lasciarsi andare ad un film-giocattolo, che decostruisce con intelligenza e ironia il genere e lo rimonta come un perverso reality macabro, uscirà dalla sala con la voglia di rivederselo il più presto possibile in dvd sul divano di casa!
Io faccio parte di questa seconda categoria......e voi?


Lo ammetto, mi ha gasato al massimo, entra di diritto tra i migliori film divertenti degli ultimi anni, insieme a "Piranha 3D" e "Drag me to Hell".
Io ve lo consiglio!

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